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Il resoconto finale di un anno, il 2023, di grande impegno culturale svolto a favore della comunità

Archivio di Stato di Napoli, Sala dei Catasti, 11 novembre: presentazione del libro “Voiello. Una famiglia di Torre Annunziata pioniera ed eccellenza dell’arte bianca italiana”

Mi sembra sia giunto il momento di fare un breve resoconto dell’anno appena trascorso.

Non c’è dubbio che il 2023, per il nostro piccolo connubio culturale sia stato un anno di grandi soddisfazioni.

La divulgazione storica del territorio e la sua promozione culturale sono state come sempre le linee guida, che hanno indirizzato le nostre attività e le molteplici collaborazioni prestate ad enti ed alle tante associazioni amiche.

Come sempre è stato entusiasmante poter parlare con la gente della nostra storia e della nostra opera volontaria, ma soprattutto è stato meraviglioso poterlo fare con i giovani e le scolaresche per le quali, in tanti casi, ci siamo attivati per portarli in giro e parlando con loro e ai loro docenti della città, direttamente tra quei luoghi dove traspaiono determinati concetti che valgono la pena di essere raccontati.

GiraOplonti Scuola, Aprile 2023. Un particolare del momento della visita a Palazzo De Simone già castello feudale di Torre Annunziata (XV/XIX secc.)

Oltre ciò sono continuate le ricerche storiche svolte nei vari archivi locali e nazionali.

Il profumo delle carte antiche rende ancor viva la passione per la riscoperta storica.

Con quest’opera incessante è continuata la ricerca dei coscritti durante la Seconda Guerra Mondiale dall’ex circoscrizione fascista di Torre Annunziata, comprendente al tempo anche i comuni di Boscotrecase, Trecase, Boscoreale e la località Flocco di Poggiomarino.

Finalmente, dopo quasi 12 anni di ricerche, il 21 ottobre scorso abbiamo presentato per la prima volta il libro “Voiello. Una famiglia di Torre Annunziata pioniera ed eccellenza dell’arte bianca italiana”, scritto a 6 mani con Antonio Papa e Salvatore Cardone. Occasione poi ripetuta il 11 novembre presso la bellissima Sala dei Catasti dell’Archivio di Stato di Napoli: non l’avremmo mai immaginato di poter presentare in quel prezioso contesto una nostra opera.

Il libro riguardante la famiglia Voiello è stato una delle soddisfazioni più grandi che potessimo avere. Come più volte abbiamo sottolineato nelle varie presentazioni che si sono susseguite da Ottobre a Dicembre, “Voiello” ci ha permesso di viaggiare e di poter raccontare nei dettagli uno degli aspetti storici più belli che la nostra città possa vantare e cioè la sua epopea industriale legata alla pastificazione, che tuttavia ancora oggi vive grazie alle sapienti mani di chi non si è arreso alle difficoltà dei tempi.

Tutto quello che abbiamo raccolto e dato non è solo frutto del nostro impegno. Mi sembra doveroso affermarlo. Quindi dobbiamo senz’altro ringraziare chi ci ha dato fiducia. Chi ci ha aperto le porte anche delle proprie case, degli archivi di famiglia, le associazioni e gli Enti – archivi e biblioteche -, locali e nazionale, e le aziende che hanno voluto dare fiducia al nostro operato di “semplici” appassionati del genere. Tra tutti non possiamo non ringraziare i funzionari dell’Archivio Comunale di Torre Annunziata, quelli del magnifico Archivio di Stato di Napoli, dell’Archivio Centrale dello Stato di Roma, i nostri cari amici della gloriosa famiglia Setaro e i dirigenti dell’Archivio Storico Barilla: il loro sprone, la pazienza e la fattiva collaborazione offertaci sono stati importantissimi.

Siamo convinti che il 2024 non sarà da meno. Altri lavori sono in dirittura d’arrivo, altre ricerche sono in corso e, come sempre accade, le emozioni non mancheranno.

Non perdiamoci di vista. Auguriamo a noi stessi e a tutti gli altri cultori di storia locale, buone ricerche. A tutti invece un sereno e proficuo 2024.