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Hanno inizio le indagini archeologiche sotto Via Sepolcri: sarà una nuova era per Oplontis

Stiamo per assistere all’inizio di quello che potrebbe essere un altro memorabile momento storico per Torre Annunziata e per il suo patrimonio storico artistico.

Con l’ordinanza dei Commissari prefettizi, con la quale da oggi 20 giugno2023 per la durata di un anno verrà interdetto il transito sulla parte di Via Sepolcri adiacente al sito archeologico della Villa “A” di Oplontis c.d. di Poppea Sabina, ci prepariamo a vivere un nuovo periodo di importanti scoperte. Le indagini che gli archeologi e i tecnici del Parco Archeologico di Pompei si apprestano a condurre in Via Sepolcri, avranno come scopo quello di sondare le coltri vulcaniche dentro alle quali si conservano ulteriori ambienti della nobile dimora con le loro preziosità artistiche e chissà se non riemergano ancora altri preziosi reperti come già è avvenuto nei decenni scorsi, quando si avviarono i lavori di scavo sistematico del sito oplontino.

Chi come me da sempre ama e sostiene la causa pro Oplontis, spera di poter rivivere quello stesso sogno vissuto dai nostri grandi predecessori, che, tra gli anni ’50 e i ’60, tanto si batterono affinché venissero avviati gli scavi sistematici delle Mascatelle. Come loro, dal 1964 al 1982, ebbero l’opportunità di poter vivere decenni di straordinarie scoperte, durante i quali dal ventre delle coltri vesuviane si riportarono alla luce le incredibili vestigia di Oplontis, anche noi in questo momento storico così difficile per la nostra città speriamo di poter assistere a quegli stessi straordinari attimi: abbiamo la certezza che ciò avverrà!

Resterà ai torresi capirne l’importanza di quello che a breve si farà e quanto beneficio le future scoperte potrebbero apportare a Torre Annunziata.

La foto che segue correda l’articolo è dell’Archivio/Raccolta Marasco, Fondo Salvatore Russo, Sez. OPLONTIS, “Villa A, 1973, 14 agosto”, B2278-RS879.